venerdì 15 giugno 2012

SENSAZIONALE CASO DI STUPRO: LA VITTIMA CONFESSA DI AVER MENTITO




Stevie Bamford, 21 anni, come appare in una foto da lei messa su Facebook






Una ragazza australiana che ha denunciato alla polizia di Patong Beach di essere stata stuprata dall’autista del tuk-tuk, messa sotto torchio ha successivamente ammesso di aver mentito.

Stevie Bamford di 21 anni, e’ stata condannata a 15 giorni di detenzione per la messa in scena ed ha ammesso di averlo fatto per paura che il suo ragazzo si arrabbiasse con lei per essere rientrata tardi la notte. Trascorrera’ la carcerazione al Centro di Detenzione di Bang Jo invece di quello a Phuket Town.

“La donna dovra’ comparire davanti al Giudice della Corte Provinciale di Phuket” afferma un impiegato dell’Ambasciata Australiana che l’assiste.

Il Colonnello Sermphan – capo della Stazione di Polizia di Kathu – afferma che la donna ha ceduto davanti alle immagini della telecamera di sicurezza.

Il suo ragazzo di 21 anni si e’ molto arrabbiato dopo la confessione, distaccandosi dalla compiacenza affermando di essere stato anche lui vittima di bugie per tutta la settimana.

La coppia si e’ presentata alla stazione di polizia di Kathu alle 4:00 di Domenica dichiarando che la ragazza era stata stuprata dall’austista di un tuk-tuk. La coppia, che si trovava a Patong, si e’ poi divisa nella famosa Soi Bangla e solo al rientro in camera la ragazza ha detto al suo fidanzato di essere stata stuprata.

La donna ha dichiarato alla Polizia che l’autista, lungo il percorso, ha fatto salire 2 suoi amici dirigendosi in un luogo quieto di Patong dove l’autista l’ha violentata mentre il secondo uomo ea teneva ferme le mani ed il terzo i piedi.

La scorsa notte, dopo 2 giorni di indagini intense, la Polizia ha dichiarato che le telecamere del luogo rivelano che la donna ha preso un taxi motocicletta e non un tuk-tuk come affermato aggiungendo che nel video non vi e’ alcun elemento che supporti il racconto della ragazza.

La donna ha aggiunto di avere nazionalita’ Inglese ed Australiana, di aver utilizzato il passaporto Australiano per venire a Phuket e che l’autista del tuk-tuk si e’ tenuto il passaporto Australiano ed alcuni soldi quando e’ riuscita a fuggire a piedi.

Il caso e’ nelle mani del Comandante Provinciale Generale Chonsit Wadhnawarangkun e la ragazza sta ricevendo assistenza dal console.


Fonte: Phuketwan

1 commento:

Anonimo ha detto...

la foto di lei indica proprio la pasta di questa ragazza: una troia