sabato 26 marzo 2005

IL PERMESSO DI LAVORO DIVENTA PIU’ DIFFICILE



Dall’8 Ottobre 2005 i criteri per il rilascio del permesso di lavoro sono diventati piu’ rigorosi.

Il Dipartimento del Lavoro ha ricevuto le nuove direttive il 30 Settembre dal Direttore Generale Juthathawat Intharasuksri.

I punti principali di tali direttive sono i seguenti:

- Le Societa’ Tailandesi devono presentare documentazione attestante un capitale sociale di almeno 2 milioni di baht per ogni permesso di lavoro;

- Lavoratori stranieri di Societa’ registrate fuori dalla Tailandia devono dimostrare che la compagnia ha investito in Tailandia valuta straniera equivalente a 3 milioni di baht per ogni permesso di lavoro concesso;

- Nel caso di Societa’ straniere operanti in Tailandia prima del 30 Ottobre 2002 le quali non possono dimostrare il volume degli investimenti in Tailandia, possono esibire estratti conto bancari relativi ai precedenti 6 mesi i quali mostrano saldi di almeno 3 milioni di baht per ogni permesso di lavoro concesso. Nel caso che questi abbiano il coniuge Tailandese, le cifre sono dimezzate;

Le Societa’ non possono assumere piu’ di 10 stranieri eccezione fatta nei seguenti casi:

- Quando le tasse dell’anno precedente pagate dalla Compagnia ammontano ad almeno 3 milioni di baht;

- Quando la Societa’ opera come esportatrice ed ha portato in Tailandia l’equivalente di almeno 30 milioni di baht l’anno precedente;

- Quando la Societa’ opera nel settore del Turismo ed ha portato almeno 5.000 stranieri in Tailandia l’anno precedente;

- Quando la Societa’ impiega piu’ di 100 Tailandesi;

- Quando la Societa’ importa tecnologia non disponibile in Tailandia ammesso che questa venga poi trasferita ad almeno 2 Tailandesi entro un certo periodo di tempo;

- Quando la Societa’ dispone di personale qualificato avente capacita’ specifiche idonee ad effettuare un lavoro specifico entro un certo periodo di tempo;

- Quando la Societa’ assume personale d’intrattenimento per un certo periodo di tempo;

- Le Societa’ che aprono uffici di rappresentanza in Tailandia per promuovere o vendere i loro prodotti possono impiegare non piu’ di 2 persone;

- Le Societa’ di rappresentanza col fine di esportare prodotti Tailandesi possono impiegare non piu’ di 5 persone a meno che il valore delle merci comperate nell’anno precedente eccede i 100 milioni di baht.

Le nuove normative inoltre permettono alle persone individuali (e quindi non le Societa’) di assumere degli stranieri seguendo i criteri seguenti:

- Un individuo puo’ fare domanda sino a 3 permessi di lavoro se puo’ dimostrare un reddito di 700,000 baht l’anno passato o presente per ogni permesso di lavoro richiesto. Il valore e’ dimezzato per coloro che hanno il coniuge Tailandese.

- Un individuo puo’ far domanda sino a 3 permessi di lavoro se puo’ dimostrare che le tasse pagate l’anno precedente ammontano a 50.000 baht a straniero.

- Un individuo che assume 4 o piu’ Tailandesi puo’ fare domanda di permesso lavorativo per uno straniero ogni 4 Tailandesi sino ad un massimo di 3 stranieri.

Esistono condizioni speciali per stranieri che vogliono lavorare presso Istituzioni Finanziarie, Enti Statali locali o nazionali, Istituti Caritatevoli registrati, Uffici di formazione del personale di Societa’ straniere e Studi Legali.

Khitti Nuisri (Vice-Capo Ufficio del Lavoro Provinciale di Phuket) afferma che le nuove domande soggette alle nuove norme probabilmente necessiteranno di un lasso di tempo “un po’ piu’ lungo”.

Prima dell’introduzione dei nuovi criteri, le domande di rilascio del permesso di lavoro a Phuket (qualora accolte) ci impiegavano poco piu’ di 2 mesi.

26/3/05 Fonte: Phuket Gazette

DEPORTAZIONE

Un caro amico e’ stato appena deportato dalla Tailandia ma non gli e’ stato messo nessun timbro sul passaporto, solamente quello normale di uscita. Se non ha nessun’altro timbro oltre a quello normale e nessun documento che gli proibisce di ritornare in Tailandia, credo che sia in grado di rientrare nel Paese. E’ corretto ?

Firmato: K.P. 26/3/05


RISPOSTA

Se il tuo amico e’ stato deportato, dovrebbe avere un documento che attesta questo quando cio’ ha avuto luogo.

Dovrebbe essere doppiamente sicuro che non ha ricevuto timbri sul passaporto o altro documento con il quale si dichiara che e’ stato deportato e che gli e’ proibito rientrare.

Se e’ assolutamente sicuro che non gli e’ stato vietato l’ingresso e gli viene rifiutata l’entrata da un ufficiale dell’Immigrazione qualora ritorni in Tailandia, puo’ appellarsi contro tale decisione compilando il modulo TM35 e presentando la denuncia personalmente entro 48 ora da quando gli e’ stato vietato l’ingresso.

26/3/05 – Col. Chalermpong Vadhanasukha, Vice-Direttore Ufficio Immigrazione div. 3 di Bangkok

PERMESSO DI LAVORO PER IMPRESA FAMILIARE

Ho una piccola attivita’ con mia moglie ed ho sempre posseduto regolare permesso di lavoro da 6 anni a questa parte ed e’ sempre filato tutto liscio. Recentemente, ho fatto domanda per estendere il mio permesso di lavoro e l’Ufficio del Lavoro mi ha riferito che non possono farlo.

Mi hanno spiegato che la legge e’ cambiata dietro la quale sono ora costretto ad assumere un tailandese e quindi pagare salario, tasse ed assicurazione.

Vivo una vita molto semplice sulla base di un’attivita’ dai guadagni molto modesti e percio’ non posso permettermi l’assunzione di un dipendente. Tuttavia, l’ufficiale mi ha detto che se non assumo un Tailandese devo cancellare il mio permesso di lavoro. Cosa posso fare ?

Firmato: straniero preoccupato, 26/3/05

RISPOSTA

Le regole per ottenere un permesso di lavoro sono cambiate e gli stranieri non sono esenti dalla legge (ma veramente ?? Sarebbe come dire “il codice della strada e’ cambiato e gli autisti non ne sono esenti “).
In pratica, la legge dice che una societa’ puo’ assumere 1 straniero ogni 2 milioni di baht di capitale sociale qualora la societa’ e’ registrata in Tailandia e 1 straniero ogni 3 milioni qualora sia registrata all’estero. Tuttavia, se la persona che registra la societa’ e’ sposata ad un Tailandese, l’importo e’ dimezzato e la societa’ non puo’ assumere piu’ di 10 stranieri.

Tuttavia, non esiste un limite sul numero degli stranieri che una societa’ puo’ assumere qualora la stessa abbia versato piu’ di 3 milioni di baht in tasse l’anno precedente o se la societa’ investe piu’ di 30 milioni di baht in valuta straniera all’anno oppure se il datore di lavoro e’ nel settore turistico ed ha portato almeno 5,000 stranieri all’anno o qualora assume almeno 100 Tailandesi.

26/03/05 – Khitti Nuisri – Vice Capo dell’Ufficio del Lavoro di Phuket