martedì 29 ottobre 2013

POLIZIA SEQUESTRA CAFFE’ AL VIAGRA

 
 
 
"la partita di caffe' sequestrata contenente Sildenafil"
 
 
 
 
 
Un team composto dalla Polizia Metropolitana ed un funzionario della FDA, l’ente che controlla i prodotti alimentari e le medicine, dichiara di aver sequestrato una partita di caffe’ contenente il principio attivo Sildenafil (Viagra).
 
Il team ha condotto una perquisizione in un deposito aziendale nel distretto di Kannaya (Bangkok) martedi’ mattina dopo aver ottenuto il mandato di perquisizione dalla Corte Provinciale.
 
Diverse denunce erano state fatte in precedenza contro la marca di caffe’ “One Fan” (Thailand) perche’ mescolava il Sildenafil nel loro caffe’.
 
Prima che la perquisizione avvenisse, la polizia dichiara di aver effettuato dei test presso il Dipartimento di Scienza Medica su dei campioni di caffe’ prelevati. I risultati hanno confermato la presenza di Sildenafil.
 
Paitoon Saengseenil, co-fondatore della societa’, ha dichiarato che la sua azienda e’ responsabile solamente per il commercio al dettaglio e che quindi non ha nulla a che fare con il processo produttivo del caffe’.
 
Secondo Paitoon, l’azienda appartiene al Saha Mang Khang Group ed ha smentito la conoscenza della presenza della sostanza illegale nel caffe’.
 
La polizia ha sequestrato 66.264 pacchetti di caffe’ trovati nel deposito aventi un valore di mercato non inferiore ai 3 milioni di Baht.
 
I sacchetti saranno sottoposti ad ulteriori esami. Tuttavia, qualora il test porti allo stesso risultato, l’azienda produttrice verra’ incriminata di aggiunta di sostanze illegali in alimenti. La societa’, qualora colpevole, rischia sino a 2 anni di carcere ed una multa non superiore ai 20.000 baht.

 
 
Fonte: khaosod online

giovedì 3 ottobre 2013

INCIDENTE IN MARE: MUORE INDIANA IN VIAGGIO DI NOZZE

 
 
 

"il cavo e' rimasto impigliato nell'elica. La donna e' stata rapidamente trascinata verso una morte orribile"

 
 
 
 
 
 
 
Una turista di 36 anni in luna di miele e’ morta in un orribile incidente che l’ha coinvolta con il motoscafo dalla quale veniva trainata durante un’escursione di parasailing in mare la cui testa si e’ trovata a contatto diretto con l’elica del motoscafo.
 
La vittima e’ una donna indiana, Shilpi Agarwal che, sebbene irriconoscibile, e’ stata identificata dal marito comprensibilmente devastato dal tragico evento.
 
Il motoscafo che stava trainando la donna si chiama “Mr Chang 9” ed era guidato da Khun Saishon di 25 anni il quale e’ stato detenuto dall’Autorita’ Portuale e consegnato alla Polizia.
 
Le testimonianze riferiscono che il motoscafo, a causa di condizioni atmosferiche avverse, si e’ fermato in mare. Il paracadute e’ pertanto sceso facendo atterrare la donna in mare. Il motoscafo ha cosi’ effettuato una manovra a U per andare a recuperare la donna e nell’avvicinarsi la corda del paracadute si e’ imbrigliata nell’elica tirando rapidamente la poveretta la cui testa e’ entrata in contatto con l’elica provocandone l’orribile morte.
 
L’incidente e’ l’ultimo di una serie accaduti negli ultimi mesi a Pattaya nonostante le rassicurazioni delle autorita’ locali, il Ministero dello Sport e del Turismo e quello dei Trasporti.
 
 
 
Fonte: pattayaone.com