mercoledì 20 maggio 2009

AUNG SAN SUU KYI: non ti dimentichiamo



Anche se non c’entra con la Thailandia, riguarda una persona cosi’ poi non tanto lontana da noi la quale fa’ risaltare non solo la vergogna per il Regime Militare Birmano ma anche quello della comunita’ Internazionale


E’ davvero venuto il momento di dire BASTA ! Sono di nuovo talmente disgustato da cio’ che la giunta militare Birmana sta cospirando per poter estendere la detenzione al Premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi che stamattina mi sono rovinato la colazione nel leggere il Bangkok Post.

Il 6 maggio ’09 un pirla di Americano di 53 anni attraversa a nuoto il lago che circonda la casa dove oramai da 13 anni e’ tenuta agli arresti domiciliari Aung San Suu Kyi, leader indiscussa del partito Birmano NLD (Lega Nazionale Democratica) ed icona vivente (purtroppo, forse ancora non per molto...) della lotta per la liberta’ e la democrazia in un Paese preso letteralmente in ostaggio da una giunta Militare a capo dal 1989 dopo che la NLD ha vinto le elezioni generali con l’82% dei voti.

La giunta Militare trova ora Suu Kyi colpevole secondo l’articolo 22 che vieta l’ospitalita’ agli stranieri in casa di famiglie Birmane poiche’ pare che l’Americano abbia passato 2 giorni in casa sua.....

Mi viene rabbia pensare che vi siano persone che, pur di tenere il potere, tolgono al rivale il diritto a governare con l’uso della forza (diritto acquisito con l’82% dei voti).

Mi si torcono le budella a vedere il totale menefreghismo della giunta riguardo il benessere del proprio popolo il quale cade sempre di piu’ nella spirale dell’inflazione, della miseria, preso a bastonate dopo la rivolta dei monaci e martoriato dal passaggio del ciclone Nargis a maggio del 2008 che ha lasciato qualcosa come 130.000 morti.

Mi si torcono e contorcono le viscere a notare la totale presa per il culo della cosiddetta “road map” ossia la mappa verso la democrazia che questi figli di puttana di generali avrebbero in riserbo e che hanno il coraggio di chiamarla “costituzione” come base per l’applicazione delle leggi sulle quali si baseranno le prossime elezioni generali previste per il 2010: se ve ne capita una copia in mano, badate bene a non confonderla con un romanzo di Ian Fleming o ad un racconto di Orson Welles. Purtroppo e’ la nuda e cruda realta’ della mente contorta di persone a capo di uno Stato con indosso giacca e pantaloni a cachi cosiccome cappello da cowboy.

Che dire poi dei soldi spesi dall’ONU e dalla UE per mandare inviati speciali ? Che cavolo avrebbe combinato Ibrahim Gambari durante i suoi ripetuti viaggi a Rangoon con il proprio convoglio ? Avete visto qualche progresso oltre alle inevitabili strette di mano e foto di rito ? E cos’e’ andato a fare Piero Fassino a Rangoon in qualita’ di inviato UE ? Ma possibile che tutti questi qua’ non si rendono conto di come vengono presi per il culo ?? Pensate se ci fosse stato l’ONU durante la guerra mondiale: Hitler che viene avvicinato dall’inviato speciale che gli riferisce che il consiglio di sicurezza lo ha trovato “un po’ birichino” e che pertanto lo invita ad abbracciare la via verso la democrazia. E lui che ribatte “ma non zi preokkupiii ke c’e’ gia’ !  Io avere sostituito da tempo sedia elettrika con kamere a gaz: risparmiamo su bolletta energetika ed imputato non sentire nulla ! “.

Cercando di non vomitare la colazione evitando di pensare al motivo che si saranno inventati questi generali a cachi - con a capo Tan “Tex Willer” Shwe - per mettere Suu Kyi agli arresti domiciliari 13 anni fa’, purtroppo non ho potuto fare a meno di notare un particolare e cioe’ che una persona agli arresti domiciliari e’ un detenuto a tutti gli effetti e pertanto messo sotto sorveglianza. Che razza di sorveglianza e’ stata messa se un uomo riesce ad arrivare a nuoto solo soletto sino alla residenza di Aung San ? E che cosa voleva quest’uomo ? Potrebbe essere stato un maniaco, un pazzo. E invece cosa succede ? Che la padrona di casa viene processata poiche’ questo pirla e’ riuscito ad entrare in casa sua. E’ come se ti vengono in casa i ladri poiche’ sanno che tieni una bella collezione di pietre preziose ed il processo te lo fanno a te per “istigazione a delinquere”.... e come mai le autorita’ di Rangoon non hanno permesso a nessun giornalista ne’ tantomeno ai diplomatici esteri di essere presenti al processo ?

Gambari ha fallito, Fassino ha fallito. La comunita’ internazionale, l’ONU, la UE, hanno tutti fallito. Cosa state tutti aspettando ? Il completamento e l’uscita della “Road Map” sul Corriere dei Piccoli ? Vergogna alla Cina per il suo appoggio: chi altri tiene il proprio riserbo dovuto alle miniere di Zaffiri, Rubini e Smeraldi di cui e’ proprietaria laggiu’ ? Gliela date una bella fetta alla giunta di Tex Willer per mantenere le concessioni di estrazione e farvi sempre piu’ ricchi vero ? Chi e’ che ha votato “no” alla risoluzione dell’ONU contro la Birmania durante la seduta del Consiglio di Sicurezza ?

Sono davvero schifato di come va’ il mondo. Visto che nessuno leva un dito in aiuto di Su Kyi e del popolo Birmano, allora faccio un appello alle migliaia di emigrati Birmani sparsi per il mondo: ho gia’ messo da parte la mia donazione qualora decidiate di organizzare una colletta per pagate un bel commando di mercenari professionali che possano andare in missione e far fuori tutti i generali. D’altronde, se con 5.000 baht dei thailandesi erano pronti a far saltare per aria la sede centrale della Bangkok Bank a Bangkok, tenendo conto del costo della vita in Birmania non dovrei trovarmi a dare piu’ di tanto ..... anche se pero’ questi devono assolutamente andare a colpo sicuro, non come quelli a 5.000 baht.


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