lunedì 12 novembre 2012

VISTO TURISTICO CONGIUNTO PER THAILANDIA E CAMBOGIA


Il Generale Panu Kerdlappol, capo dell’ufficio immigrazione, parla con dei Cambogiani ad Aranyaprathet sul confine Thai-Cambogia mentre ispeziona il network di sistema e la preparazione degli ufficiali di frontiera per il lancio del nuovo progetto




 
La Thailandia e la Cambogia sono pronte per l’introduzione di un singolo visto che permettera’ ai turisti l’utilizzo di un solo visto per girare entrambi i Paesi dal 21 di Novembre.
 
Il progetto rientra nell’ACMECS (Ayeyawady-Chao Phraya-Mae kong Economic Cooperation Strategy). L’ACMECS, iniziato dalla Thailandia nel 2003, e’ un programma di sviluppo tra Cambogia, Laos, Myanmar, Thailandia e Vietnam.
 
I Ministri degli Affari Esteri dei 5 Paesi hanno discusso i visti ad 1 entrata diverse volte sebbene Thailandia e Cambogia sono stati i primi a firmare un’accordo 5 anni fa’.
 
Il Generale Panu ha riferito che Thailandia e Cambogia possono mettere in pratica il programma in quanto il sistema computerizzato della Cambogia e’ compatibile con quello Thailandese.
 
Gli altri Paesi stanno sviluppando il network di sistema e pertanto adotteranno il programma piu’ avanti.
 
Il Generale ha confermato il programma mentre ispezionava la preparazione dei suoi ufficiali ed il sistema computerizzato presso 3 stazioni di frontiera nelle province di Chanthaburi, Sa Kaeo e Trat confinanti con la Cambogia dichiarando di essere pronte.
 
Nel programma, i visti turistici ottenuti presso le ambasciate Thailandesi o Cambogiane saranno validi per entrare in entrambi i Paesi.
 
Tuttavia, il Generale Panu dice di essere preoccupato riguardo l’entrata di criminali ed altri problemi di sicurezza aggiungendo che le Nazioni Unite stanno fornendo all’Ufficio Immigrazione la tecnologia adatta per rilevare criminali internazionali e boss implicati nel traffico umano.
 
Il capo dell’ufficio immigrazione afferma di essere maggiormente preoccupato per posti di frontiera quali Aranyaprathet nella provincia di Sa Kaeo, opposta a Poipet in Cambogia.
 
Circa 4.800 Thai, 1.300 Cambogiani e 1.250 stranieri attraversano la frontiera di Aranyaprathet ogni giorno.
 
Il Generale Panu dichiara che gli ufficiali dell’Immigrazione lavorano spalla a spalla con l’esercito nello sforzo di combattere il traffico umano internazionale. A tale scopo, hanno istituito 12 posti di blocco nelle strade delle 3 province in questione sin dall’inizio del 2012, arrestando 109 sospetti, membri di bande criminali implicate nel traffico umano e circa 1.300 Cambogiani complici di tali organizzazioni.
 

Fonte: Bangkok Post

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