mercoledì 6 ottobre 2010

CORRUZIONE A PATONG: LE VITTIME DICONO 'BASTA'





"Se non ci fossero le bustarelle, i prezzi a Patong scenderebbero del 50%”




Il livello di corruzione a Phuket e’ stato rivelato oggi quando il capo dell’Associazione Esercizi Pubblici di Patong ha riferito che le attivita’ continuano a dare bustarelle a 14 uffici governativi o correlati e che e’ arrivato il momento di dire basta.

Le richieste pervenute da altri 3 uffici governativi di pagare bustarelle, hanno fatto alzare loro le mani. “Fin’ora, ne abbiamo tollerate 14 ma oltre a cio’ e’ pura avidita’ “ hanno detto.

Le rivelazioni non avranno grosso impatto per i migliaia di turisti che ci si aspetta arrivino a Phuket, eccezione fatta per i costi che comporta la corruzione i quali alla fine ricadono sul turista.

Se il turista si trova ad essere tra coloro che si divertono oltre l’orario limite di chiusura, allora e’ anche tra coloro che ne trarranno beneficio.

Weerawit Kuresombut – Presidente Associazione Esercizi Pubblici di Patong – si e’ sfogato durante una riunione organizzata da Pian Keesin Sindaco di Patong Beach (foto) per discutere sul “Futuro di Patong” e diverse persone avevano gia’ previsto che la troppa corruzione fosse l’argomento principale.

“Ci sta bene pagarne 14” dice Weerawit che rappresenta circa 400 tra bar e club a Patong “ma se altri gruppi arrivano a chiederne ancora, dovremo negoziare con loro e se non raggiungiamo un’accordo, non possiamo garantire cosa succedera’ “.

Si stima che siano circa 500 i locali a Patong che pagano bustarelle a diversi uffici governativi i cui costi ricadono alla fine ai turisti.

Alla fine dell’incontro, Weerawit ha detto ai giornalisti che le piccole attivita’ normalmente pagano una bustarella di circa 20.000 baht al mese mentre un nightclub grande puo’ arrivare ad una bustarella di 120.000 baht sempre da distribuire ai 14 “soci”.

“Se non ci fossero le bustarelle, i prezzi a Patong scenderebbero del 50%” dice ancora Weerawit aggiungendo che “i pagamenti vengono sempre fatti in contanti e nei registri contabili figurano sotto la voce affitto. Il sistema e’ accettato a Phuket in quanto alla fine e’ il turista che paga”.

L’incontro, tenutosi al campo di calcio di Loma Park, ha attirato circa 500 persone compresi un numero di commercianti e tassisti sia di tuk-tuk che di motociclette i quali sono arrivati a piedi con uno striscione inneggiante alla costruzione di un tunnel che collega Patong Beach a Kathu.

Il tunnel e’ il progetto favorito dal Sindaco Pian il cui figlio Preechavude “Prab” Keesin e’ Presidente dei Tassisti di Patong.

Il dibattito ha toccato la corruzione quando Khun Prab, seduto tra la gente, ha fatto una domanda a suo padre riguardo il problema del rumore e del parcheggio a Patong Beach a cui il Sindaco ha risposto “stai parlando di corruzione, vero ? Allora parlero’ personalmente alle persone che chiedono denaro da voi. Gente influente a Bangkok conosce il problema e lo risolvero’ con loro“.

Appena dopo che Khun Pian ha parlato, Khun Weerawit ha preso la parola e rivolto alla gente ha detto che gli esercizi pubblici di Patong erano gia’ preparati a pagare 14 diversi uffici governativi ma che ora altre agenzie governative volevano bustarelle.

A Novembre, 1500 delegati arriveranno a Bangkok da oltre 130 Paesi per la Conferenza Internazionale Anti-Corruzione ed il Primo Ministro Abhisit Vejjajiva ha gia’ iniziato a stressare l’importanza di trovare una soluzione alla corruzione in Tailandia.


6/10/10 – Fonte: Phuketwan.com

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ne hanno 14 da pagare e va bene cosi’ ? Ma allora di cosa si lamentano i nostri meridionali quando hanno solo camorra e ndrangheta ??

sandro ha detto...

phuketwan ha vietato la discussione dell’articolo ma io penso che sia un bene invece che se ne possa discutere in questo blog visto che tanto le cose non cambieranno mai. Lo si denota chiaramente anche dall’atteggiamento del presidente esercizi pubblici di Ptong quando afferma che 14 e’ un numero accettato da tutti e che a nessuno frega nulla tirar via, tnto poi e’ il turista “spennato” a rimetterci. Il fatto, caro Sig presidente, e’ che fintantoche’ tale “ricarico” rimane piu’ basso dello stesso servizio negli altri Paesi (occidentali), allora tutto e’ ok cosa che non penso ora com ora con il crollo di dollaro, euro e sterlina

paolo ha detto...

la corruzione si sconfigge scovndo i corruttori, andandoli a prendere mettendoli in galera. Come si fa’ a sconfiggere la corruzione quando chi deve scovare, arrestare e mettere in galera e’ proprio lui il corruttore ?

giuseppe ha detto...

Sono andato in vacanza a Phuket con la mia famiglia e sono rimasto esterefatto del costo di 500 baht per mezz’ora di strada con il tuktuk che collega kata oi beach a patong beach. Quasi 13 Euro da farsi stretti nello scomodo retro in uno scatolotto rosso di latta senza aria condizionata, per non dire poi del loro modo di guidare

paola ha detto...

.... e io che pensavo di sostenere le famiglie tailandesi ed invece scopro che il mio portafoglio se lo spartiscono 14 “soci” di famiglia. Ora che finalm,ente ne conosco la ragione, sinceramente provo nausea soprattutto nel modo in cui sembra tutto cosi’ ok spennare il turista

Anonimo ha detto...

”Se il turista si trova ad essere tra coloro che si divertono oltre l’orario limite di chiusura, allora e’ anche tra coloro che ne trarranno beneficio”.... che assurdita’ ! Vallo a riferire agli imprenditori ricattati ed ai turisti in causa e ti diranno semplicemente che e’ la legge che va cambiata permettendo un’apertura sino a tardi. Non ho mai saputo di altre persone che traggono beneficio dalla corruzione aldila’ dei corrotti stessi. Forse Christian E. e’ proprietario di un bar in Soi Bangla ?

Chris ha detto...

l’articolo e’ tratto da phuketwan nudo e crudo senza aggiunta di commenti personali

Yggy ha detto...

“....Fin’ora, ne abbiamo tollerate 14 ma oltre a cio’ e’ pura avidita’.... “ 555555555 lol. Prima di 14 che cos’e’ ?? Puro-bisogno-di-opera-di-carita’ ?

Anonimo ha detto...

“ci sta bene pagarne 14”. Sarebbe bello capire il perche’ !