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sabato 3 novembre 2012

LA POLIZIA THAILANDESE IMPARA L’INGLESE PER PREPARARSI ALL’IMMINENTE AEC


 
 


Hello, how are you ?” l’eco risuona intorno alla stanza dove dozzine di poliziotti e poliziotte sono riuniti come studenti


 

Era la loro seconda lezione d’inglese che fa’ parte del programma per migliorare il loro mestiere quando la Tailandia entrera’ a far parte dell’AEC (ASEAN Economic Community) ossia il mercato comune dei paesi del sud est asiatico.
 
Molto presto la polizia dovra’ avere a che fare con molti piu’ stranieri” ha detto il Comandante della Polizia Metropolitana Divisione 4, Generale Naiyawat Padermchit la scorsa settimana “I nostri poliziotti devono essere in grado di comunicare con gli stranieri”.
 
Quando l’AEC si materializzera’ nel 2015, i cittadini dei Paesi dell’ASEAN saranno in grado di viaggiare liberamente nell’area cosiccome i beni di consumo. Contatti sia personali che commerciali tra i cittadini dell’ASEAN aumenteranno significativamente, pertanto il Gen. Naiyawat ha introdotto il progetto Smart Police Social Network attraverso il quale si cera di migliorare non solo la conoscenza dell’Inglese ma anche l’abilita’ di utilizzo dei Social Networks.
 
Il corso di 2 mesi ha iniziato lo scorso Martedi’ grazie all’Assumption University Abac Poll. “Cerchiamo di focalizzare la Polizia su cio’ che e’ importante come il vocabolario da utilizzare per crimini ed i segnali stradali”, afferma Puntharee Israngkul na Ayudthaya, Vice Direttore Abac Poll.
 
Il Sergente Maggiore Niyom Soonthrawong afferma che la polizia normalmente ha difficolta’ a capire gli stranieri, aggiungendo “Credo che questo corso possa rimovere la barriera della lingua”. Il Sergente lavora alla Stazione di Beung Kum la quale figra tra le 8 stazioni sotto la giurisdizione della Polizia Metropolitana Divisione 4.
 
La poliziotta Ananya Saengphu afferma di aver preso l’opportunita’ del corso poiche’ voleva comunicare meglio con gli stranieri. “E’ cosi’ difficile dare informazioni o coordinare gli stranieri” afferma, aggiungendo che dopo 2 ore di lezione ha imparato molte parole e frasi utili in Inglese.
 
L’Abac Poll ha fornito gli insegnanti, anche madrelingua, affinche’ i poliziotti possano familiarizzare anche con gli accenti stranieri.
 
Come suggerisce il nome, il progetto Smart Police Social Network cerca di incoraggiare la polizia ad utilizzare di piu’ i social-networks per il loro lavoro. “Ho utilizzato LINE ed ho incoraggiato i miei subalterni a fare lo stesso” dice Naiyawat.
 
Naiyawat afferma che se tutte le 8 stazioni sotto la sua giurisdizione adottassero LINE (un’applicazione per effettuare le comunicazioni gratis) per scambiarsi informazioni relative a crimini, sarebbe piu’ facile stanare i responsabili.
 
Naiyawat dice che se la Polizia Metropolitana Divisione 4 ricevesse un’urgente soffiata, manderebbe immediatamente sul posto la sua squadra d’assalto.
 
Abbiamo squadre composte da 4 membri e altre da 30 membri” afferma.
 
Naiyawat e’ convinto che i social-network sarebbero un punto chiave nella comunicazione con la gente, dato che un numero sempre piu’ elevato di persone dispone di smart phones e sono utenti registrati dei Social Networks.
 
Il Sergente Maggiore Sombat Wamahaisri, a capo del progetto Facebook alla stazione di polizia di Hua Mark, ha fatto notare che la sua pagina ha piu’ di 1 milione di visite e migliaia di fans.
 
E’ stata una risposta schiacciante dato che la pagina su Facebook esiste da poco piu’ di 1 anno. “Abbiamo iniziato lo scorso Maggio” dice Naiyawat, aggiungendo che la pagina ha facilitato la comuncazione tra la polizia e la gente locale oltre ad aver consentito alla stazione di polizia di Hua Mark di ottenere diverse soffiate.
 
Sombat dice che il successo della pagina Facebook e’ stata la ragione che ha dato avvio al progetto Smart Police Social Network.
 

Fonte: Bangkok Post

domenica 19 settembre 2010

L’EDUCAZIONE E’ LA CHIAVE PER RIDURRE LA DISPARITA’


“una soluzione fattibile per ridurre il divario tra ricchi e poveri e’ la migliore accessibilita’ ai servizi pubblici ed all’istruzione”



Una ricerca condotta dalla Siam Commercial Bank (Economic Intelligence Unit) ha di recente dichiarato durante l’annuale conferenza che la Tailandia ha mostrato leggeri segni di miglioramento nella soglia di poverta’ grazie alla crescita economica. Se la soglia stabilita e’ quella di 2 dollari al giorno, il numero di Tailandesi poveri risulta del 12% nel 2004 confronto al 26% del 1992.

Sethaput Suthiwart-Narueput - Direttore Capo Settore Economico della SCB - afferma come la ricerca mostra che dopo la crisi economica asiatica del 1997, il reddito medio e’ aumentato a ritmo lento. Mentre nel periodo 1990-1994 la percentuale di aumento e’ stata dell’8%, e’ pero’ scesa al 5% nel periodo 2002-2007. La maggior parte degli introiti appartiene al 20% della popolazione i quali tutti assieme fanno il 55% del reddito nazionale mentre il 4% del reddito nazionale ha la medesima percentuale della popolazione ossia il 20%.

La ricerca mette in evidenza che i contadini del Nord Est hanno il reddito piu’ basso mentre gli imprenditori di Bangkok detengono quello piu’ alto. Il divario e’ di ben 12 volte.

Considerando il reddito medio di ogni professione, i contadini hanno quello piu’ povero seguito da muratori ed operai. La gente del Nord Est, indipendentemente dalla professione esercitata, guadagna meno dei colleghi di qualsiasi altra provincia con ben il 40% in meno rispetto a quelli a Bangkok.

Non c’e’ modo che il loro reddito possa raggiungere quello del lavoro specializzato e di quello imprenditoriale a meno che non beneficino di un’educazione o di sostegno economico i quali, anche se possibile, non verrebbero equamente distribuiti” afferma Sethaput.

Oltre alla mancanza di opportunita’ per raggiungere alti livelli di guadagno, i dati che coprono il periodo 1990-2007 mostrano che il divario economico si e’ ampliato. Nel 1990, il reddito d’impresa a Bangkok era il doppio rispetto a quello operaio ed oltre 10 volte quello dei contadini del Nord Est. Nel 2007, il divario e’ cresciuto rispettivamente di 3 e 12 volte.

Durante tale periodo, i contadini del Nord Est hanno visto il loro reddito aumentare semplicemente cambiando mestiere o spostandosi in altre provincie come ad esempio fare il muratore a Bangkok. In tal caso, hanno visto raddoppiare i loro guadagni. Qualora poi diventassero operai specializzati, il loro reddito aumenterebbe di un ulteriore 30%.

Tuttavia, hanno bisogno di un’educazione professionale, di specializzazione o sostegno economico se vogliono raggiungere i loro pari a Bangkok i cui redditi arrivano ad essere sino a 12 volte maggiori. La probabilita’ che cio’ accada e’ veramente scarna con il conseguente impatto negativo sui loro figli i quali non potranno permettersi un’educazione professionale.

Mediamente, i lavoratori del Nord Est risparmiano 12.000 baht all’anno e la retta da pagare per le scuole professionali e quelle pre-universitarie sono rispettivamente 15.000 e 35.000 baht all’anno.

Al momento, l’accesso all’educazione non e’ distribuito equamente. Tra il 20% della popolazione avente il reddito piu’ alto, la percentuale di coloro che hanno un diploma o una laurea e’ 10 volte piu’ alta del 20% della popolazione piu’ povera. Sarebbe a dire che, su 100 persone, i Bangkokiani ne hanno 10 diplomati o laureati mentre nel Nord-Est la cifra scende a 1.

Il reddito di giovani lavoratori con diploma o laurea e’ il doppio di coloro della stessa eta’ aventi solo educazione elementare o media. All’eta pensionabile, il loro divario economico diventa di ben 5 volte.

L’ineguaglianza del reddito non e’ cosa nuova ma esiste da tanto tempo. Cio’ dimostra che non possiamo risolvere il problema attraverso metodi convenzionali. Il Governo dovrebbe varare serie misure per ridurre il divario trovando opportunita’ per guadagnare di piu’” afferma Sathaput notando anche che il sistema dei sussidi non funziona ed aggiunge che il Governo dovrebbe concentrare gli sforzi per migliorare l’accesso ai servizi pubblici ed all’educazione.

La ricerca inoltre ha messo in rilievo la scarsa distribuzione della ricchezza. Se i depositi bancari (che sono il metodo piu’ popolare di risparmio in Tailandia) fungono da indicatore sociale, i dati mostrano che l’89% dei 77 milioni di conti bancari esistenti costituiscono solo il 4% dei 7.300 miliardi di baht totali. Ancora peggio, solo l’1% (ossia 770.000 conti) costituiscono il 72% dei depositi.

2/9/10 Fonte: The Nation

venerdì 27 agosto 2010

POCO IQ ? COLPA DELLO IODIO



“...Il quoziente intellettuale (IQ) fra i bambini Tailandesi e’ di
91 confronto a quello internazionale compreso fra 90-110..”




Il Ministero della Salute afferma che la carenza di Iodio e’ il fattore responsabile e che presto emanera’ delle norme che obbligheranno i prodotti salati a contenere Iodio. Da Ottobre 2010, tutti i centri medici Nazionali distribuiranno integratori a base di Iodio gratis alle donne incinte.

Il Ministro della Salute ha invitato i produttori di sale, olio di pesce, snack croccanti e noodles ad aggiungere Iodo ai loro prodotti durante l’incontro avutosi ieri. Jurin ha affermato che il problema deve essere risolto tra le donne incinte, i nascituri ed i bambini in particolare.

Mentre alle donne incinte verra’ dato Iodio sottoforma di integratore alimentare, tutti i nascituri saranno sottoposti a controlli della Tiroide per ottenere i valori di Iodio presente. Il Ministro prevede inoltre una normativa che obblighera’ l’aggiunta di 30 grammi di Iodio per ogni Kilo di sale. Il Ministro afferma inoltre che, una volta in vigore, i produttori avranno 180 giorni di tempo per applicarla utilizzando sui loro prodotti il logo avente come slogan “aumentao lo Iodio, aumenta l’IQ”.

The Nation

martedì 20 luglio 2010

MINACCIA ALLA SALUTE





“molti Tailandesi sono seriamente Iodio deficienti”





Il Ministero della Salute Pubblica lancera’ un programma per invogliare le donne incinte, i bambini ed il pubblico a consumare piu’ iodio dopo averne scoperto una drammatica carenza nella loro dieta.
Il Ministro della Salute Jurin Laksanawisit, durante l’incontro annuale della Commissione Nazionale per il Controllo Disordine per Deficit da Iodio, ha affermato che lo iodio e’ importante per lo sviluppo del quoziente intellettuale nei bambini.

Un recente sondaggio dal Dipartimento della Salute ha dimostrato che l’intelletto sviluppato dai bambini sotto i 5 anni si e’ ridotto drasticamente nel corso di 8 anni sino al 2007.

Uno studio dell’Istituto Ricerca Salute a cui hanno partecipato 6.000 bambini da quasi 21 provincie ha rivelato un IQ medio di solo 91 punti, ossia solo 1 punto sopra lo standard internazionale compreso tra 90 e 120. Inoltre, il numero di donne che risultano a basso contenuto di Iodio nella loro dieta e’ risultata essere il 60%. Tale cifra costituisce una minaccia allo sviluppo dei loro bambini.

Il Ministero ha rivelato che sono 9 le provincie dove c’e’ piu’ carenza di Iodio: Rayong, Phetchaburi, Phichit, Maha Sarakham, Amnat Charoen, Udon Thani, Nong Khai, Nan e Nakhon Pathom.

Jurin afferma che un nuovo programma fornira’ Iodio gratis alle donne Tailandesi sottoforma di integratore alimentare attraverso Oranizzazioni Farmaceutiche Governative.

I nascituri riceveranno integratori a base di Iodio immediatamente qualora siano carenti di ormoni Tiroidali, il primo segnale di deficienza da Iodio.

La Commissione Nazionale per il Controllo Disordine per Deficit da Iodio sta considerando l’aggiunta di Iodio a prodotti quali uova, olio di pesce e l’olio di soia.

Pongphon Sarnsamak - The Nation

giovedì 9 giugno 2005

SCUOLE OLTRE A QUELLE INTERNAZIONALI

Mia moglie Tailandese ed io vorremmo ritornare a Phuket con i nostri figli ma il problema e’ che non possiamo permetterci la retta di una scuola internazionale per 2 bambini. Esistono altre alternative oltre a quella di una scuola statale Tailandese ?

9/6/05 – Firmato: Colin Newman


RISPOSTA

Oltre ai College Internazionali, vi sono altre scuola private a Phuket che forniscono un programma di educazione in Inglese assieme a lezioni di Tailandese per i bambini. Tuttavia, questi bambini avranno bisogno di studiare sia il Tailandese che l’Inglese.

Le scuole private suggerite per ottenere dettagli sono: DARASAMUT PHUKET SCHOOL (076-212392), DOWROONG WITTAYA SCHOOL (076-212137), KAJONKIETSUKSA SCHOOL (076/215787).

9/6/05 – Firmato: Natee Thinsaku – Segretaria dell’Ufficio Educativo di Phuket

domenica 13 ottobre 2002

SONDAGGIO “IQ” CAUSA ALLARME


"Dei bambini testati, l’8,5% potrebbe essere classificato come mentalmente ritardato (IQ sotto 70) se tenuto conto di una media internazionale globale del 2-3%"

Ha provocato un sussulto negli ambienti educativi il sondaggio condotto da Ispettori del Ministero della Salute Nazionale dal quale e’ scaturito che il Quoziente d’Intelligenza (IQ) medio tra gli alunni Tailandesi, basato su test condotti nel 1997 su 3.846 alunni tra i 6 e i 12 anni, e’ risultato essere di uno scarso 91,96.

La Dr.ss Nichara Ruangdaraganon, supervisore dei test assieme al Dr. Nittaya Kotchabhakdi, non nasconde preoccupazione per tale scoperta. “Pero’ il test e’ affidabile sino ad un certo punto ...” afferma la Dr.ssa la quale e’ Pediatra nella Sezione Sviluppo del Bambino dell’Ospedale Ramathidbodi. “Il valore dell’IQ e’ correlato al successo professionale anche se tutti sanno che gli alunni migliori a scuola non sono necessariamente coloro di piu’ successo nelle carriere future ne tantomeno quelli con l’IQ piu’ alto...” afferma la Dr.ssa aggiungendo “...quando altri Paesi monitorano l’IQ dei loro bambini, lo fanno con lo scopo di far raggiungere loro il pieno potenziale. L’intelligenza pero’ non e’ mai stata considerata come un obiettivo di sviluppo dell’essere umano nel nostro Paese ..”.

l’IQ in Tailandia e’ compreso tra 80 e 95 ed e’ quindi dietro a valori medi di 100 raggiunti da Paesi Asiatici moderni quali il Giappone e la Korea. “In altri Stati, ci vogliono anni per innalzare la media IQ di pochi punti e quindi non saprei quanto ci metteremo per raggiungere lo standard internazionale...” afferma la Dr.ssa Nichara la quale aggiunge che, anche se ci vorra’ tempo, sara’ una cosa fattibile “.... credo che tutti gli esseri umani siano piu’ o meno uguali sia sul piano dello sviluppo fisico che su quello cognitivo quando questi ricevono le stesse opportunita’ per raggiungere il loro potenziale”.
La Dr.ssa fa’ poi l’esempio dell’altezza corporea dove i giovani Asiatici stanno raggiungendo rapidamente i Caucasici. Alcune scoperte dell’IQ sono pero’ troppo sorprendenti per venire ignorate. Dei bambini testati, l’8,5% potrebbe essere classificato come mentalmente ritardato (IQ sotto 70) se tenuto conto di una media internazionale globale del 2-3%.
Nichara afferma di non credere che tali percentuali riflettano bambini ritardati nel vero senso della parola in particolar modo riguardo il Nord dove la percentuale sale addirittura verso il 16,4%.

Malnutrizione, cibi contaminati da metalli pesanti e deficienza di ferro e iodio, possono condizionare seriamente lo sviluppo del bambino. Inoltre, un ambiente favorevole all’apprendimento e’ cio’ che fa’ la differenza. “E’ duro per i bambini imparare quando i loro genitori non hanno di che sfamarli” afferma. Cio’ e’ dimostrato anche dal grosso divario tra l’IQ tra i bambini nelle aree rurali con quello dei bambini che vivono in aree urbane.

Paisarn Likhitpreechakul – The Nation