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giovedì 29 agosto 2013

TUK TUK DI PHUKET CAMPIONI DI ESTORSIONE: TUTTO OK PER LE AUTORITA’

DOMANDA:
 
Sono il Direttore di un Hotel a Kata Beach. Due donne nostre clienti hanno recentemente preso un tuk tuk per Nai Harn Beach pagando 300 baht. Quando hanno cercato un tuk tuk per ritornare indietro a Kata, e’ stato loro riferito che la tariffa era di 1,000 baht.
 
Secondo le nostre clienti, l’autista non voleva negoziare ed e’ invece diventato molto scortese arrivando anche a minacciare le donne. Sentendosi intimidite e senza altre alternative, le donne hanno accettato la tariffa.
 
Dopo questo episodio ed un’altra esperienza negativa con un autista, le clienti mi hanno riferito di voler anticipare la loro partenza e di non voler piu’ ritornare a Phuket.
 
Interazioni negative con tuk tuk e taxi a Phuket a causa delle tariffe esorbitanti, sono di gran lunga il reclamo numero uno che sento tra i clienti dell’Hotel. Ho avuto poi occasione di recarmi personalmente al chiosco dei taxi–tuk tuk a Nai Harn Beach per vedere se avessero esposto il cartello delle tariffe senza che ne scorgessi uno.
 
Ho chiesto ad uno degli autisti dove fosse il cartello con la lista delle tariffe e mi ha risposto che non ne avevano uno. Ho poi chiesto quanto era la tariffa da Kata Beach (8 Km e 15 minuti di viaggio) e mia ha riferito 400 baht.
 
Sono o non sono tutti i tuk tuk a Phuket costretti a mostrare le loro tariffe al pubblico ? Qual’e’ il giusto prezzo da Nai Harn Beach a Kata Beach ?

 
Firmato: Direttore di un Hotel preoccupato

 

RISPOSTA 1: Jaturong Kaewkasi – Capo Tecnico Trasporti dell’Ufficio Trasporti Terrestri a Phuket
 
I tuk tuk non hanno prezzi fissi. La tariffa e’ negoziata tra il passeggero e l’autista ecco perche’ non c’era nessun cartello esposto. I passeggeri devono contrattare con l’autista prima di iniziare la corsa. Qualora non riescano a raggiungere un prezzo da accettare, dovrebbero cercare di contrattare con un’altro autista”.

 

RISPOSTA 2: Tenente Theeradet Jiraksa – Polizia di Karon
 
Qualora il cliente si senta minacciato dall’autista di un taxi, puo’ recarsi presso la piu’ vicina stazione di polizia denunciandone l’accaduto. Tuttavia, se l’autista non ha infranto la legge, non possiamo arrestarlo anche se l’accaduto verra’ registrato e pertanto tenuto in forma ufficiosa”.
 
 
 
FONTE: Phuket Gazette il 29/08/13

lunedì 17 settembre 2012

QUANDO IL VOLERTI FREGARE DIVENTA GROTTESCO


Ho incontrato nei giorni scorsi un mio compaesano per la prima volta in vancanza in Tailandia. Appena uscito dell’aeroporto di Phuket, cercando di prendere un (ladro)taxi per Patong, ha chiesto all’autista quant’era la tariffa e questo gli ha risposto “e tu, quanto sei disposto a darmi ?”.

A dire il vero, il suo racconto non mi ha sorpreso affatto in quanto anch’io avevo sperimentato la stessa cosa qualche anno addietro e pensavo di essere stato un caso solitario di straniero in balia del furbo tailandese di turno. La cosa che mi sorprende invece e’ constatare che questa sembra essere una tecnica diffusa e non un caso solitario come pensavo.

Quello che tuttavia mi chiedo e’: possibile che vi siano stati turisti caduti in una proposta tanto maliziosa quanto idiota da convincere i ladrotaxisti a perseverare?

Questi farabutti che a Phuket si fanno chiamare tassisti, sono riuniti in 50 associazioni (….avete capito bene, 50) che rifiutano di adottare il tassametro per disparati motivi tra cui quello che include una loro tesi per cui le colline di Phuket fanno si’ che l’auto consumi piu’ benzina e pertanto il tassametro non sarebbe tarato per tener conto di questo particolare e cio’ giustifica anche, secondo loro, le loro tariffe care. Qualcuno ha fatto loro osservazione che esiste anche la discesa dove il regime del motore e’ al minimo ma questo sembra essere per loro ininfluente.

Questa bella congrega si riunisce di tanto in tanto per decidere le tariffe da applicare sull’isola ed esporle nei punti servizio. Allora e’ facile chiedersi: perche’ il ladrotassista all’aeroporto non indica la tariffa invece di ribattere la frase famosa ? E poi e’ bella questa cosa che sia una banda di cialtroni a fissare le tariffe e non le autorita’ locali ad imporle. Bell’esempio di autorita’ pubblica in totale balia dei taxi lobby-mafia.

La percezione della fregatura dietro l’angolo pero’ non finisce qui’.

Durante una visita fatta al weekend market a Phuket Town (quello vicino al tempio di Naka per intenderci), ho preso il mio tempo per adocchiare uno specifico Billabong da bagno e chiederne il prezzo alle varie bancarelle. Mentre quasi tutte partivano da circa 500/600 baht, solo in una il capoccia mi si e’ avvicinato (con l’immancabile calcolatrice) dicendomi che mi faceva un prezzo davvero speciale (cosa non detta dagli altri) e maneggiando la calcolatrice mi ha fatto vedere 950 baht dicendomi subito che si poteva trattare…….

Un prezzo speciale che si puo’ trattare…… allora quando il prezzo non e’ speciale cosa ci si deve aspettare ? Ma questo idiota furbesco non ha mai visto che il suo Billabong da 950 veniva venduto in altre 10 bancarelle o gli hanno detto che aveva il monopolio ? Illuminante la sua fretta nel dirmi che si poteva trattare, allora perche’ non partire da 5.000 ? No, 10.000 cosi’ nel batti e ribatti ci facciamo anche un caffe’ ed una sigaretta.

Amazing Thailand o amazing phuket ?

venerdì 14 settembre 2012

DOMANDE DEI CONSOLI ONORARI AL CAPO DEL SERVIZIO TRASPORTI DI PHUKET

Teerayut Prasertpol, Capo Ufficio Trasporti di Phuket "taxi avranno il loro numero identificativo e i reclami si potranno fare chiamando lo 1584"




Nel primo incontro avuto da Febbraio tra i consoli onorari e le autorita’ Provinciali di Phuket, diverse sono state le domande riguardo le esorbitanti tariffe che i tassisti si sono autoapplicati ricevendo successiva autorizzazione il 12 Settembre.

Il Governatore di Phuket Tri Augkaradacha, ritornato da un recente viaggio culturale in Nepal, ha iniziato l’incontro invitando i consoli a fare domande e Teerayut Prasertpol - capo dell’Ufficio Trasporti di Phuket – ha dovuto rendere conto delle pressanti domande riguardo le nuove tariffe taxi.

Piyanoot Hongsyok, console onorario dell’Estonia, ha chiesto perche’ non e’ permesso che un tassista non possa prendere dei passeggeri nello stesso punto in cui il tassista scarica quelli a bordo, aggiungendo che cio’ permetterebbe di ridurre i costi per il tassista e quindi le tariffe. “Cio’ causerebbe problemi. Questo si faceva gia’ prima che il nuovo sistema venisse introdotto. Non possiamo cambiarlo improvvisamente”.

Il console Britannico Martin Carpenter prende la parola per chiedere come mai si permette l’uso di 2 diverse tariffe per lo stesso viaggio ma in direzioni opposte che riguardano l’aeroporto. Per esempio, la corsa dall’aeroporto a Rawai costa meno che da Rawai all’aeroporto e Teerayut spiega che i tassisti in aeroporto hanno accesso a molti piu’ clienti in una giornata rispetto a chi lavora fuori.

“In alta stagione, un tassista in aeroporto arriva a fare 6/8 viaggi il che significa guadagnare tra i 2.000 e 3.000 baht al giorno” afferma, aggiungendo “a confronto, i tassisti a Karon non vanno oltre i 2 viaggi che significa fare meno di 2.000 baht in alta stagione”.

Seven Smulders, console onorario dell’Olanda, ha chiesto poi spiegazioni riguardo i veicoli utilizzati come taxi. “Il motore non puo’ essere meno di 1.500 cc. e i veicoli dovranno superare un’ispezione 2 volte l’anno oltre ad essere confortevoli per i passeggeri” risponde Teerayut.

Smulders ha inoltre chiesto cosa si fara’ affinche’ motociclette taxi e tuk tuk abbiano norme agli stessi livelli.

Prima i taxi, dopo ci concentreremo sui tuk-tuk e i taxi motocicletta” risponde Teerayut.

Teerayut informa che si aprira’ una gara per l’assegnazione di 3 distinti servizi bus dall’aeroporto su 3 destinazioni: Rawai, Kata-Karon, Kamala. In conformita’ con le norme che regolano le aste, le domande di partecipazione verranno accolte nei prossimi 45 giorni. Tuttavia, proprio l’anno scorso Teerayut ha ammesso di non aver mai ricevuto nessuna offerta da parte di operatori per paura di azioni vendicative come gia’ successo in passato.

Il meeting si e’ poi concluso con Larry Cunningham, console onorario Australiano, che ha ringraziato le autorita’ coinvolte nella cattura ed arresto degli assassini della turista Michelle Smith.


Fonte: Phuket Gazette 14/9

martedì 27 luglio 2010

PERCHE’ SI CHIAMANO TAXI METER ?

Sono piuttosto confuso dai taxi meter all’Aeroporto Internazionale di Phuket poiche’ si fanno chiamare taxi meter quando invece, ogni volta che usufruisco del loro servizio, si rifiutano di azionare il tassametro ed accettano solo una tariffa fissa.
Abito a 1,5 Km dall’aeroporto e spesso si rifiutano di prendermi. Se lo fanno, devo sudare 7 camicie per pagare 200 baht.

Esiste un’autorita’ che regola i taxi meter a Phuket ? Perche’ gli e’ permesso di chiamarsi taxi meter quando non lo usano ?

27/7/10 – Thalang (Phuket)

RISPOSTA:

“Se l’autista non aziona il tassametro, la preghiamo di trascrivere nome e numero di licenza esposti all’interno del taxi per poi contattarci allo 076-202171 oppure 0824211644 e fare la segnalazione. E’ possibile controllare le tariffe del taxi sul nostro sito www.taximeter-phuket.com
Prendendo il taxi all’aeroporto, vengono caricati 100 baht in piu’ da aggiungere all’importo del tassametro. Il tassametro viene azionato partendo dall’aeroporto mentre per andare in aeroporto da altri luoghi a phuket, applichiamo una tariffa fissa.

Per ulteriori informazioni si prega di visitare il nostro sportello in Aeroporto o inviarci una email a: taxi.meter.phuket@hotmail.com

27/7/10 – Firmato: un’impiegata dell’Associazione Taxi Meter Phuket

lunedì 11 gennaio 2010

TAXI METER DA CONDIVIDERE

Sono ritornato a Phuket da Bangkok questa Domenica assieme ad un’amico e ci e’ stato bruscamente detto che non potevamo spartirci un taxi meter ne caso in cui abbiamo bisogno di farci lasciare in luoghi diveri sebbene entrambi a Bang Tao. “Solamente una fermata per taxi meter” ci ha detto l’autista. Questa e’ una risposta da tuk tuk o da qualche faccendiere, ma riceverla da un taxi meter e’ piuttosto disarmante.

E’ tale pratica normale per i taxi in aeroporto ? 2 turisti la cui destinazione e’ pressoche’ la stessa zona veramente non possono condividere lo stesso taxi ?

11/1/10 – Firmato: Bryan Shale – Thalang

RISPOSTA:

“Il taxi meter effettua solamente una fermata. Qualora si richieda un’altra sosta in luogo diverso, e’ necessario pagare un’altra tariffa in aggiunta. I passeggeri possono viaggiare sullo stesso taxi, pero’ sono soggetti a tariffe personalizzate. Ad esempio, se si prende il taxi in 2 ed 1 persona vuole andare a Kamala Beach e l’altra a Patong Beach, i prezzi diventano rispettivamente di 300 e di 450 baht. I passeggeri pertanto dovranno pagare un totale di 750 baht.

Per ulteriori informazioni, contattare l’Associazione Taxi Meter all’Aeroporto (tel. 076-202171, 0824211644 email: taxi.meter.phuket@hotmail.com )

11/1/10 – Miss Piyanan – Associazione Taxi Meter Aeroporto di Phuket

venerdì 5 giugno 2009

QUAL’E’ LA TARIFFA

In Aprile 2009 ero a Phuket e con mia frustrazione ho scoperto che molti taxi in motocicletta applicavano quello che volevano senza mai avere la stessa tariffa avente uguale destinazione. Alcuni facevano pagare 30 baht, altri 40. Di notte, volevano 50 baht solamente per girare a Patong.

Esiste una tariffa fissa che si paga spostandosi in Patong ?

5/6/09 – Firmato: John Spyridonidis – Australia


RISPOSTA:

“Co-operative Motorcycle Patong Ltd si riunisce ogni anno ma sfortunatamente non stabilisce mai l’esatta tariffa. Attendiamo la conferma dal Municipio di Phuket, la Polizia, il capo distrettuale ed altri ufficiali. Durante l’ultima seduta, era stato deciso che i primi 5 Km sarebbero dovuti costare 25 baht e 5 baht per ogni Km successivo sebbene alla fine tutto dipende dalla contrattazione.

Tuttavia, c’e’ sempre da mettersi d’accordo sulla tariffa prima di montare in sella”

5/6/09 – Somchai Neawnaen, Capo della Cooperativa Motociclisti di Patong

giovedì 11 gennaio 2007

NESSUN BUS TRA PATONG E KARON ?

Da anni vengo a Phuket e non ci sono ancora bus che collegano il tratto Patong Beach / Karon. Qual’e’ la ragione visto che sono le 2 spiagge turistiche piu’ frequentate ?

10/1/07 Firmato: Peter Kaufmann – Australia


RISPOSTA 1):

“Vogliamo veramente avere i bus tra Patong e Karon ma la concessione dipende dall’Ufficio Provinciale del Trasporto. Sono d’accordo che dobbiamo avere un servizio bus, prima pero’ ne dobbiamo parlare con il Governatore per poi passare la palla all’Ufficio Provinciale. Penso che il Governatore debba parlare con l’Ufficio Provinciale cosi’ che possano dire al Municipio di Patong cosa dobbiamo fare”.

10/1/07 Chairat Sukabal – Vice Sindaco Patong Beach

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RISPOSTA 2):

“Non abbiamo un servizio bus tra Patong e Karon poiche’ la distanza e’ veramente corta – solamente 6 Km – che significherebbe pagare 10 baht. Non vi sono persone interessate ad offrire tale servizio specialmente a causa della strada in salita e scoscesa che mette a dura prova i loro mezzi”

10/1/07 Jaturong Keawkasi – impiegato all’Ufficio Provinciale del Trasporto

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RISPOSTA 3):

caro Peter, ti consigliamo di leggere questo post e di non dare ascolto a tutte queste assurde risposte. Probabilmente chi te le ha date, vive in un'altro pianeta .....

lunedì 5 dicembre 2005

TARIFFE TUK-TUK

Prima dello Tsunami, quasi tutti i tuk-tuk a Patong avevano il listino prezzi in mostra dentro al veicolo. Essendo stata a Patong recentemente, ho notato che i listini sono scomparsi e che il prezzo di una corsa fuori Patong varia da tuk-tuk a tuk-tuk a volte con differenze di 150 baht. Sicuramente, la tariffa dovrebbe essere la stessa indipendentemente da quale tuk-tuk si usa.

5/12/05 – Firmato: Shaun Rice


RISPOSTA

Tutti i tuk-tuk devono esporre la tariffa dei prezzi. Io controllo sempre quando passeggio lungo le strade e se trovo un tuk-tuk che non ha il listino prezzi esposto, l’autista viene arrestato.

Se trovi un autista che non espone le tariffe o che cerca di farti pagare di piu’, puoi contattarmi allo 01-8914335 oppure chiamare l’ 1584 e lo arresteremo.

5/12/05 Firmato: Theerayuth Prasertphol – Capotecnico dell’Ufficio Provinciale del Trasporto

mercoledì 5 maggio 2004

COME MAI NON CI SONO BUS TRA KARON E PATONG ?

Come mai non ci sono bus tra Karon e Patong ?

4/5/04 – Firmato: Alex Thow


RISPOSTA:

“Nel 1994 abbiamo dato il via ad un servizio di trasporto tra Patong e Karon. Dopo solo 3 giorni, l’autista e’ stato tirato fuori dal bus e picchiato duramente.

Saremmo lieti se potessimo avere un investitore che operi lungo la linea con il proprio bus ma dal 1994 nessuno si e’ fatto avanti.

Probabilmente sono preoccupati che accada la stessa cosa con conseguente perdita del loro investimento. Il trasporto pubblico a Phuket ha diversi problemi di questa natura”.

4/5/04 Teerayuth Prasertphol – Vice Direttore dell’Ufficio Provinciale del Trasporto