"dovresti ringraziare il Governatore invece di fare solo lamentele tutte le volte. Non e' saggio parlare sempre male di Phuket visto che vivi e fai i tuoi affari qui' "
Poche ore dopo l’incontro tenutosi ieri 29 Agosto al fine di rendere
gli operatori delle moto d’acqua a Phuket degli “ambasciatori” di Phuket, sono
successi una serie di “incidenti” di moto d’acqua che hanno coinvolto anche un
turista Australiano a Karon Beach.
Il giovane Australiano, conosciuto come Dean, ha noleggiato una moto
d’acqua a Karon Beach che si e’ capovolta in mare a causa di un’onda grossa.
Cosa piuttosto comune sebbene cio’ che e’ seguito sia piuttosto lontano
dall’ordinario.
Il Console Onorario Australiano Larry Cunningham, il quale sentito
dell’incidente si e’ offerto da mediatore tra il ragazzo e l’operatore, ha
dichiarato che “un giovane addetto al
jet-ski e’ entrato in mare, ha colpito il ragazzo trascinandolo alla stazione
di polizia”. Il Console ha parlato con Phuket News questa mattina alla
stazione di polizia di Karon Beach mentre attendeva un’incontro tra lui, il
ragazzo, il Governatore di Phuket Maitree ed il Capo del Dipartimento della
Marina.
Per quanto Mr Cunningham ne sappia, pagamento, assicurazione, colpa e
gesti aggressivi dovevano essere discussi li’. Tuttavia, poco dopo le 10 del
mattino, Cunningham e’ venuto a sapere che la questione era gia’ stata risolta
ed il ragazzo ha accettato di pagare 16,000 baht la sera prima senza che il
Console lo sapesse. “Quando ho parlato
con lui alle 22:00 ieri sera, non aveva ancora pagato nulla e gli ho detto di
non farlo. Mi ha anche riferito che la polizia aveva trattenuto il suo
passaporto, cosa illegale da fare”.
In risposta alla richiesta da parte del Console di sapere dove fossero
tutti mentre lui stava aspettando il meeting, ha ricevuto un SMS da Siriporn
Tantiphanyatep Direttrice dell’Ufficio Passaporti a Phuket essendo lei
l’ufficiale con cui aveva parlato la sera precedente. L’SMS diceva “il ragazzo australiano ha pagato solo 16,000
baht ed e’ stato rilasciato poiche’ il Governatore paghera’ la differenza per
lui per il motore danneggiato poiche’ il ragazzo ha fatto toccare la moto
d’acqua sul fondo marino, cosa non coperta dall’assicurazione. Lui (ed anche
tu) dovreste ringraziare il Governatore invece di fare solo lamentele tutte le
volte”, aggiungendo nell’SMS che “non
e’ saggio dire sempre cose brutte su Phuket mentre vivi e fai i tuoi affari su questa isola”.
Anche il proprietario della moto d’acqua Sompoch Kukkno si e’ recato
alla stazione di polizia di Karon questa mattina considerando il da farsi. I
poliziotti sono stati informati che il Governatore ha richiesto un incontro con
il padrone della moto d’acqua presso il Municipio a Phuket Town. Poiche’ anche
Cunningham si trovava in Municipio, ha ritenuto opportuno che fosse
un’opportunita’ per ringraziare di persona il Governatore come richiesto nell’SMS.
Sfortunatamente, quando Cunningham e’ arrivato al Palazzo Municipale,
e’ stato informato dall’Ufficiale Siriporn che il Governatore Maitree non era
disponibile e pertanto non poteva attendere l’incontro. Siriporn gli ha anche
chiesto che cosa stesse facendo li’ e Cunningham le ha risposto che era venuto
per ringraziare il Governatore come da lei richiesto nell’SMS. Siriporn ha
quindi colto l’opportunita’ di dire allo stimato e ben conosciuto Console
Australiano che i suoi commenti “negativi” precedenti riguardo le moto d’acqua,
tuk tuk ed altri problemi stavano danneggiando la Thailandia e Phuket. A quel
punto Cunnigham le ha fatto notare l’SMS che aveva ricevuto in precedenza
dichiarandole che lo avrebbe reindirizzato all’Ambasciatore Australiano per
conoscenza.
L’Ufficiale Siriporn ha risposto che “andava bene” aggiungendo di non
sapere quando il Governatore fosse disponibile e domandandosi percio’ perche’
Cunningham fosse “ancora li’ “. Non e’ chiaro se, usando la parola “li’ “ si
riferisse al luogo dell’incontro o in Thailandia in generale. Cunningham poi ha
chiesto perche’ il passaporto del ragazzo e’ stato trattenuto dalla polizia e
perche’ la polizia appare sempre come negoziatore per conto degli operatori
delle moto d’acqua.
Un rappresentante della stazione di Polizia di Karon ci ha spiegato che
era una pratica standard richiedere il passaporto per farne una copia e che,
finita la negoziazione, il passaporto e’ stato ridato al giovane Australiano.
Cunnigham ha chiesto chi avesse colpito il giovane ed il padrone della moto ha
dichiarato che l’addetto ha semplicemente cercato di prevenire che il ragazzo
Australiano fuggisse. Quando il Console ha domandato chi fosse l’addetto che ha
colpito l’Australiano, Siriporn, che fungeva da traduttrice, non ha convogliato
la domanda a Sompoch ma ha risposto con un “non
lo so “.
La questione del pagamento ha visto una richiesta iniziale
all’Australiano di 40.000 baht scesi poi a 16.000 grazie alla “mediazione”
della polizia. L’altra questione e’ quella dell’assicurazione che non copre in
caso di sommersione. “Mi sembra”
afferma Cunningham “che il ribaltamento
di una moto d’acqua sia un inconveniente piuttosto comune”. E’ per tale
ragione che lui suggerisce un’assicurazione migliore che possa coprire di piu’.
L’Ambasciata Australiana preferirebbe che gli operatori delle moto
d’acqua applicassero una tariffa di 5.000 baht per mezz’ora al fine di poter
avere una copertura maggiore e quindi prevenire situazioni sgradevoli. Siriporn
ha dichiarato che avrebbe riferito i suggerimenti di Cunningham al Governatore.
A questo punto, Cunningham se n’e’ andato. Pochi minuti dopo il Governatore e’
arrivato assieme a Phuripat Teerakulpisut, Capo del Dipartimento della Marina e
l’incontro tra il proprietario della moto d’acqua e gli ufficiali e’ iniziato.
I documenti assicurativi assieme alle foto della moto d’acqua danneggiata sono
stati esaminati e Phuriphat ha affermato che non c’era bisogno che il
Governatore pagasse altri soldi.
Sembra che l’assicurazione paghi sino a 25.000 baht solo quando una
moto d’acqua e’ coinvolta in una collisione e non quando affonda senza
collisione. Tuttavia, Walter “Wal” Brown, fondatore e coordinatore della
Regione 8 Volontari della Polizia Turistica anche lui coinvolto nelle
trattative la sera precedente, crede che anche i 16.000 baht che l’Australiano
ha pagato siano eccessivi affermando che “il
danno provocato da una moto che va’ sott’acqua per pochi secondi (come in
questo caso) puo’ essere aggiustato facilmente con una spesa non superiore ai
5.000 baht”.
L’incontro di oggi in Municipio e’ stato piuttosto teso e la mancanza
d’informare Cunningham della disputa risolta la scorsa sera, assieme ai toni
dell’SMS mandato dall’Ufficiale Siriporn, sembrano suggerire che le autorita’
provinciali non vogliano il coinvolgimento del Console Australiano per questo
tipo di problema.
Cunningham piu’ tardi ha riferito di essere “abbastanza soddisfatto” della risoluzione affermando tuttavia che
se non fosse stato per il suo intervento personale e per quello del volontario
Wal Brown, un’altro cittadino Australiano sarebbe stato costretto a pagare una
cifra esorbitante all’operatore.
Fonte: Phuketnews