venerdì 30 agosto 2013

TESO CONFRONTO DEL CONSOLE AUSTRALIANO PER TRUFFA MOTO D’ACQUA


"dovresti ringraziare il Governatore invece di fare solo lamentele tutte le volte. Non e' saggio parlare sempre male di Phuket visto che vivi e fai i tuoi affari qui' "


 
 
Poche ore dopo l’incontro tenutosi ieri 29 Agosto al fine di rendere gli operatori delle moto d’acqua a Phuket degli “ambasciatori” di Phuket, sono successi una serie di “incidenti” di moto d’acqua che hanno coinvolto anche un turista Australiano a Karon Beach.
 
Il giovane Australiano, conosciuto come Dean, ha noleggiato una moto d’acqua a Karon Beach che si e’ capovolta in mare a causa di un’onda grossa. Cosa piuttosto comune sebbene cio’ che e’ seguito sia piuttosto lontano dall’ordinario.
 
Il Console Onorario Australiano Larry Cunningham, il quale sentito dell’incidente si e’ offerto da mediatore tra il ragazzo e l’operatore, ha dichiarato che “un giovane addetto al jet-ski e’ entrato in mare, ha colpito il ragazzo trascinandolo alla stazione di polizia”. Il Console ha parlato con Phuket News questa mattina alla stazione di polizia di Karon Beach mentre attendeva un’incontro tra lui, il ragazzo, il Governatore di Phuket Maitree ed il Capo del Dipartimento della Marina.
 
Per quanto Mr Cunningham ne sappia, pagamento, assicurazione, colpa e gesti aggressivi dovevano essere discussi li’. Tuttavia, poco dopo le 10 del mattino, Cunningham e’ venuto a sapere che la questione era gia’ stata risolta ed il ragazzo ha accettato di pagare 16,000 baht la sera prima senza che il Console lo sapesse. “Quando ho parlato con lui alle 22:00 ieri sera, non aveva ancora pagato nulla e gli ho detto di non farlo. Mi ha anche riferito che la polizia aveva trattenuto il suo passaporto, cosa illegale da fare”.
 
In risposta alla richiesta da parte del Console di sapere dove fossero tutti mentre lui stava aspettando il meeting, ha ricevuto un SMS da Siriporn Tantiphanyatep Direttrice dell’Ufficio Passaporti a Phuket essendo lei l’ufficiale con cui aveva parlato la sera precedente. L’SMS diceva “il ragazzo australiano ha pagato solo 16,000 baht ed e’ stato rilasciato poiche’ il Governatore paghera’ la differenza per lui per il motore danneggiato poiche’ il ragazzo ha fatto toccare la moto d’acqua sul fondo marino, cosa non coperta dall’assicurazione. Lui (ed anche tu) dovreste ringraziare il Governatore invece di fare solo lamentele tutte le volte”, aggiungendo nell’SMS che “non e’ saggio dire sempre cose brutte su Phuket mentre vivi e fai i tuoi affari su  questa isola”.
 
Anche il proprietario della moto d’acqua Sompoch Kukkno si e’ recato alla stazione di polizia di Karon questa mattina considerando il da farsi. I poliziotti sono stati informati che il Governatore ha richiesto un incontro con il padrone della moto d’acqua presso il Municipio a Phuket Town. Poiche’ anche Cunningham si trovava in Municipio, ha ritenuto opportuno che fosse un’opportunita’ per ringraziare di persona il Governatore come richiesto nell’SMS.
 
Sfortunatamente, quando Cunningham e’ arrivato al Palazzo Municipale, e’ stato informato dall’Ufficiale Siriporn che il Governatore Maitree non era disponibile e pertanto non poteva attendere l’incontro. Siriporn gli ha anche chiesto che cosa stesse facendo li’ e Cunningham le ha risposto che era venuto per ringraziare il Governatore come da lei richiesto nell’SMS. Siriporn ha quindi colto l’opportunita’ di dire allo stimato e ben conosciuto Console Australiano che i suoi commenti “negativi” precedenti riguardo le moto d’acqua, tuk tuk ed altri problemi stavano danneggiando la Thailandia e Phuket. A quel punto Cunnigham le ha fatto notare l’SMS che aveva ricevuto in precedenza dichiarandole che lo avrebbe reindirizzato all’Ambasciatore Australiano per conoscenza.
 
L’Ufficiale Siriporn ha risposto che “andava bene” aggiungendo di non sapere quando il Governatore fosse disponibile e domandandosi percio’ perche’ Cunningham fosse “ancora li’ “. Non e’ chiaro se, usando la parola “li’ “ si riferisse al luogo dell’incontro o in Thailandia in generale. Cunningham poi ha chiesto perche’ il passaporto del ragazzo e’ stato trattenuto dalla polizia e perche’ la polizia appare sempre come negoziatore per conto degli operatori delle moto d’acqua.
 
Un rappresentante della stazione di Polizia di Karon ci ha spiegato che era una pratica standard richiedere il passaporto per farne una copia e che, finita la negoziazione, il passaporto e’ stato ridato al giovane Australiano. Cunnigham ha chiesto chi avesse colpito il giovane ed il padrone della moto ha dichiarato che l’addetto ha semplicemente cercato di prevenire che il ragazzo Australiano fuggisse. Quando il Console ha domandato chi fosse l’addetto che ha colpito l’Australiano, Siriporn, che fungeva da traduttrice, non ha convogliato la domanda a Sompoch ma ha risposto con un “non lo so “.
 
La questione del pagamento ha visto una richiesta iniziale all’Australiano di 40.000 baht scesi poi a 16.000 grazie alla “mediazione” della polizia. L’altra questione e’ quella dell’assicurazione che non copre in caso di sommersione. “Mi sembra” afferma Cunningham “che il ribaltamento di una moto d’acqua sia un inconveniente piuttosto comune”. E’ per tale ragione che lui suggerisce un’assicurazione migliore che possa coprire di piu’.
 
L’Ambasciata Australiana preferirebbe che gli operatori delle moto d’acqua applicassero una tariffa di 5.000 baht per mezz’ora al fine di poter avere una copertura maggiore e quindi prevenire situazioni sgradevoli. Siriporn ha dichiarato che avrebbe riferito i suggerimenti di Cunningham al Governatore. A questo punto, Cunningham se n’e’ andato. Pochi minuti dopo il Governatore e’ arrivato assieme a Phuripat Teerakulpisut, Capo del Dipartimento della Marina e l’incontro tra il proprietario della moto d’acqua e gli ufficiali e’ iniziato. I documenti assicurativi assieme alle foto della moto d’acqua danneggiata sono stati esaminati e Phuriphat ha affermato che non c’era bisogno che il Governatore pagasse altri soldi.
 
Sembra che l’assicurazione paghi sino a 25.000 baht solo quando una moto d’acqua e’ coinvolta in una collisione e non quando affonda senza collisione. Tuttavia, Walter “Wal” Brown, fondatore e coordinatore della Regione 8 Volontari della Polizia Turistica anche lui coinvolto nelle trattative la sera precedente, crede che anche i 16.000 baht che l’Australiano ha pagato siano eccessivi affermando che “il danno provocato da una moto che va’ sott’acqua per pochi secondi (come in questo caso) puo’ essere aggiustato facilmente con una spesa non superiore ai 5.000 baht”.
 
L’incontro di oggi in Municipio e’ stato piuttosto teso e la mancanza d’informare Cunningham della disputa risolta la scorsa sera, assieme ai toni dell’SMS mandato dall’Ufficiale Siriporn, sembrano suggerire che le autorita’ provinciali non vogliano il coinvolgimento del Console Australiano per questo tipo di problema.
 
Cunningham piu’ tardi ha riferito di essere “abbastanza soddisfatto” della risoluzione affermando tuttavia che se non fosse stato per il suo intervento personale e per quello del volontario Wal Brown, un’altro cittadino Australiano sarebbe stato costretto a pagare una cifra esorbitante all’operatore.
 
 
 
Fonte: Phuketnews

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