“test dell’alcohol e’ risultato positivo per Vorayuth Yoovidhya che ha investito e ucciso un poliziotto a bordo della sua Ferrari”
Il Colonnello Viradol Tubtimdee della Polizia di Thong Lor ha dichiarato che il contenuto alcolico nel sangue di Vorayuth era di 63 mg x 100 ml di sangue. In termini legali, lo 0,063% contro il limite massimo in Tailandia dello 0,050%.
“Vorayuth dovra’ rispondere anche di guida in stato di ebbrezza” aggiunge il Colonnello il quale precisa che attualmente le accuse sono di omicidio colposo e mancato soccorso.
Il capo della polizia metropolitana Generale Kamronwit Thoopkrachang, ha ordinato la rimozione piena dell’Ispettore della stazione di polizia di Thong Lor Colonnello Pannapon Nammuang il quale, come afferma il Generale, ha arrestato un capro espiatorio (Suwes Hom-ubon) tuttofare e autista della famiglia Yoovidhya nel tentativo di proteggere Vorayuth.
“Il Colonnello ha 30 giorni per appellarsi” ha aggiunto il Generale.
Il vice-capo della polizia di Thong Lor – Colonnello Akharawin Sukhonthawit – ha dichiarato che una commissione disciplinare ha stabilito che Pannapon ha agito illegalmente incolpando una persona innocente per proteggere l’attore dell’offesa.
Alle 5:30 circa di Lunedi’ 3 Settembre, una Ferrari guidata da Vorayuth, 27 anni nipote del fondatore della bevanda energetica Red Bull, ha investito da dietro la motocicletta sulla quale viaggiava il Sergente Maggiore Wichian Klanprasert (foto) lungo Sukhumvit Road, uccidendolo all’istante dopo averlo trascinato per diversi metri e rifugiandosi a casa propria in Soi 53 senza prestare soccorso.
Jarumporn Suramanee della polizia metropolitana, ha dichiarato che un’indagine forensica ha stabilito che il poliziotto ucciso non ha tagliato la strada all’auto come affermato inizialmente da Vorayuth ma e’ stata l’auto ad investire direttamente la moto da dietro viaggiando ad alta velocita’.
Fonte: The Nation
1 commento:
Il problea chiave e’ la guida. Molta gente che ha una patente di guida in Tailandia, non dovrebbe guidare a prescindere. Guardate come vengono condotti i “test di guida” (…tra virgolette poiche’ chiamarli test di guida e’ veramente un’onorificenza). Anche una scimmia ce la fa’ a passarli. Il fatto e’ che chi guida va in giro con un’attitudine del tipo “quel che capita, capita..” senza guardarsi in giro e tener conto di specchietti retrovisori e laterali. Guidare e passeggiare per strada per questa gente e’ la stessa cosa: con la testa immersa nel cellulare o lo sguardo concentrato a contemplare l’orizzonte davanti a loro senza pensare a quello che succede intorno. Non tutti dovrebbero guidare, nemmeno su una motocicletta. Gente cosi’ e’ gia’ una minaccia pubblica, dietro al volante di una Ferrari poi diventa un mezzo di distruzione di massa. Gli esami di guida attuali vanno bene per un carro trainato da buoi non per l’autista di un’automobile. Figuriamoci una Ferrari ! Mantenendo la situazione attuale, utilizzare impiegati all’Ufficio Motorizzazione per gli esami di guida significa buttare via soldi. Sarebbe sufficiente distribuire le patenti nelle confezioni di noodles al 7/11 con il beneficio che, come prevenzione incidenti, il Ministero dei Trasporti puo’ costringere i produttori a mettere sopra i coperchi le foto delle vittime di incidenti stradali dilaniate, carbonizzate e smembrate.
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